Attività svolta dalla Onofrj Engeenering: Consulenza specialistica strutturale per l’analisi viscoelastica delle fasi costruttive e montaggio stralli.
Con una luce centrale di 192.00, il ponte strallato sul fiume PO, costituisce la prima opera con questo schema statico destinata al sistema di trasporto ferroviario ad alta velocità. L’opera è stata progettata dal Prof. Mario Paolo PETRANGELI mentre la società di ingegneria Onofrj Engineering ha effettuato l’analisi delle fasi costruttive dell’opera con il software ASEV, sviluppato interamente all’interno della società.
La campata centrale, L=192.00 m, ha una sezione a cassone tricellulare di altezza costante H=4.60 m e larghezza massima B=15.70.
Le laterali, L=102.80 m, hanno sempre sezione a cassone tricellulare ma con altezza variabile da 3.60 m (in asse appoggio laterale) a 4.60 m (in asse pila). Tuttavia, al fine di mantenere costante il peso dei conci, lo spessore della controsoletta aumenta linearmente al diminuire dell’altezza complessiva della sezione.
Le due antenne hanno altezza di circa 52.00 m oltre l’estradosso dell’impalcato posto a quota 58.10 slm.
Ciascuna antenna è composta da due montanti, uno per ciascun piano di stralli, collegati a quota impalcato e a quota 90.45 da due trasversi. A partire da quest’ultima quota i montanti proseguono verticalmente per una altezza pari a circa 19.00 m per ricevere gli ancoraggi degli stralli.
La sezione dell’antenna, di forma rettangolare cava con spigoli arrotondati, è costituita da calcestruzzo armato fino alla quota del trasverso alto.
A partire dalla quota predetta la sezione di calcestruzzo è rinforzata con una camicia interna di acciaio con la quale si assorbono le sollecitazioni dovute all’ancoraggio degli stralli.
Il modello di calcolo è costituito da 236 nodi e 268 aste. Le tempistiche costruttive analizzate, su richiesta del committente, sono di due tipi. La prima “breve” presuppone la costruzione contemporanea della due stampelle con una applicazione dei permanenti portati sull’impalcato stimata intorno ai 548 gg. La seconda “lunga” presuppone il completamento di una stampella prima dell’inizio dell’altra con una conseguente applicazione dei permanenti stimata intorno ai 2010 gg. L’analisi nel tempo è stata effettuata fino a 18000 gg per entrambe le fasi.